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Introduzione all’automazione
Lo screening cervicale è un lavoro ripetitivo, che richiede notevoli quantità di tempo e su cui pertanto le tecniche di automazione possono essere applicate con successo.
I primi analizzatori cellulari statici sono stati sviluppati 50 anni fa; uno dei primi è stato il Cytoanalyser (Airborne Instruments Laboratory, New York). Nonostante gli oltre 5.000.000 dollari spesi per il suo sviluppo (una ingente quantità di denaro ai giorni nostri!), il sistema non ha trovato impiego nella pratica clinica per la mancanza di una sufficiente capacità di calcolo in grado di far fronte all’analisi della complessità degli strisci, che è così prontamente interpretata dalla mente umana. Sono falliti anche i successivi tentativi effettuati in Europa, Giappone ed America nei 40 anni seguenti per sviluppare un analizzatore automatico disponibile commercialmente.
Recentemente ci sono stati significativi progressi nello sviluppo dei sistemi automatici per l’analisi degli strisci cervicali. Tali progressi sono stati resi possibili dallo sviluppo di potenti sistemi informatici in grado di elaborare molto velocemente grandi quantità di dati e sono stati accelerati dall’introduzione di migliori sistemi di preparazione cellulare come ad esempio la preparazione su striscio sottile ed i sofisticati programmi di analisi di immagine.
I principi che sono alla base del funzionamento dei sistemi automatici disponibili commercialmente verranno discussi in questa sezione.