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Alla fine del 1980 ed all’inizio del 1990 due sistemi automatici di screening che utilizzavano reti neurali per l’analisi degli strisci sono stati oggetto di “trials” estesi e multicentrici approvati dalla American Food and Drug Agency per lo screening degli strisci cervicali. Questi erano:
- Papnet (Neuromedical Systems IncAmsterdamBV)
- AutoPap (Neopath IncRedmond Washington USA)
Entrambi erano sistemi interattivi, ovvero selezionavano gli strisci da far vedere manualmente al lettore. Inizialmente sono stati approvati per il controllo di qualità o come screening supplementare degli strisci cervicali. Successivamente sono stati approvati per lo screening primario.
Papnet è stato introdotto come metodo pre-screening dei comuni strisci Pap. I vetrini venivano letti mediante lo scanner Papnet che selezionava le immagini di interesse. Queste ultime erano poi riviste su uno schermo da un esperto. Papnet utilizzava la tecnologia informatica delle reti neurali per analizzare la natura complessa dei comuni strisci Pap.
AutoPap è stato anch’esso progettato per effettuare un esame di pre-screening dei comuni vetrini; è stata impiegata una tecnologia informatica tradizionale. Qui non venivano presentate le immagini per essere revisionate, ma i vetrini con le alterazioni più gravi, una volta raggruppati insieme, erano interamente revisionati dagli esperti. La percentuale che veniva interamente revisionata poteva essere modificata, ma tutta la quota che non era revisionata veniva archiviata senza essere mai letta da nessun esperto o patologo.
Il sistema AutoPap ha ricevuto l’approvazione da parte dalla FDA nel Maggio 1998 per l’utilizzo nello screening primario degli strisci per il cancro cervicale. Il sistema AutoPap leggeva i vetrini dei comuni strisci Pap, raggruppandoli in base al loro grado di alterazione. Il sistema era stato progettato per cercare le modificazioni in ogni vetrino, in modo da escludere il 25% dei vetrini con il rischio minore. Questi vetrini erano automaticamente esclusi dalla lista di quelli che richiedevano la revisione al microscopio, riducendo in questo modo del 25% il carico di lavoro del lettore.
Papnet era un programma commerciale basato sulle reti neurali per lo screening assistito degli strisci (cervicali) Pap.
Gli strisci erano analizzati mediante l’impiego di una combinazione di programmi algoritmici e basati sulle reti neurali e, per la lettura manuale, venivano selezionate 128 immagini delle cellule o dei gruppi di cellule più patologiche.
Le immagini venivano archiviate su un compact disc per essere poi viste dal lettore su un monitor video nel laboratorio. Il lettore selezionava le immagini e decideva se ogni vetrino era negativo o richiedeva revisione manuale. Le immagini che venivano selezionate come negative non erano oggetto di revisione manuale al microscopio.
Sia Papnet sia Autopap sono stati sperimentati in trials estesi e multicentrici che mettevano a confronto screening automatizzati e screening manuali degli stessi vetrini.
Il sistema TriPath FocalPointTimaging system è uno strumento automatizzato di screening della citologia cervicale. E’ progettato per lo screening iniziale della citologica cervicale. Il FocalPoint identifica fino al 25% dei vetrini adeguatamente analizzati, senza richiedere ulteriore revisione. Il FocalPoint identifica inoltre almeno il 15% di tutti i vetrini adeguatamente analizzati per una seconda revisione manuale. Lo strumento è progettato per l’impiego sui vetrini di citologia cervicale, sia preparati convenzionalmente, sia mediante SurePathT (prima noto come AutoCyte®PREP). Per entrambi i metodi di preparazione lo strumento è progettato per individuare i vetrini con presenza di carcinoma squamoso e di adenocarcinoma, nonché le lesioni da cui insorgono.
Further reading:
Evaluation of automated systems for the analysis of cervical smears DV Coleman 1998 Cytopathology 9,359-368
Automated cervical cancer screening edited by Heinz Grohs and OAN Hussain (1994) Igaku-shoin New York
Cervical screening programmes: can automation help? Evidence from systematic reviews, an economic analysis and a simulation modelling exercise applied to the UK. Willis BH, Barton P,Pearmain P,Bryan S,Hyde C. Health Technol Assess. 2005 Mar;9(13):1-207, iii.