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- La cervice rappresenta la parte terminale dell’utero, ha la forma di uno stretto canale e sporge direttamente in vagina andando a costituire il cosiddetto “muso di tinca”.
- È un organo di fibromusculare rivestito da una membrana mucosa e misura circa 3 cm in lunghezza e 2.5cm in diametro. Nell’adulto ha un piano di inserzione rivolto inferiormente e posteriormente rispetto al fondo vaginale.
- Nella donna nullipara ha forma cilindrica ma modifica la sua forma durante la gravidanza e nella menopausa.
- Circa la metà della lunghezza della cervice (la portio vaginale) si estende nella vagina.
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- La cervice è attraversata dal canale di endocervicale che si continua da un lato al corpo uterino tramite l’istmo e dall’altro sbocca nella cavità vaginale con l’orifizio cervicale (orifizio uterino esterno).
- La forma dell’orifizio uterino esterno è variabile. Nella donna di nullipara è piccola e circolare. Dopo la gravidanza è in forma di fessura trasversale. Dopo la menopausa può rimpicciolirsi fino a diventare puntiforme.
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Le principali regioni anatomiche della cervice
- L’Endocervice si estende dall’istmo all’esocervice e contiene il canale endocervicale. È rivestita da un epitelio colonnare secretorio mucinoso che si aggetta in pieghe e proiezioni nello stroma sottostante andando a formare cripte e strutture ghiandolari complesse.
- L’Esocervice si estende dalla giunzione squamo-colonnare al fornice vaginale ed è rivestita da un epitelio squamoso pluristratificato non cheratinizzato reponsivo alle variazioni ormonali.
- La Giunzione squamo-colonnare (GSC) è localizzata nel punto dove l’epitelio colonnare e l’epitelio squamoso si incontrano. La sua posizione varia nel corso degli anni come risultato delle modificazioni metaplastiche a livello dell’epitelio colonnare cervicale. Prima della pubertà la GSC è in genere localizzata a livello dell’orifizio uterino esterno; nelle donne di pluripare può essere a livello esocervicale; dopo la menopausa la GCS è generalmente all’interno del canale di endocervicale.
- La Zona di trasformazione (ZT) Questa area comprende le zone di trasformazione metaplastica della cervice. È importante sottolineare come le cellule della zona di trasformazione siano esternamente suscettibili agli agenti cancerogeni e che la maggior parte delle neoplasie insorga nella ZT.
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