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La giunzione squamo colonnare è situata nel punto di passaggio tra epitelio squamoso e epitelio colonnare La precisa posizione varia in tutta la vita di una donna poiché soggetta alla trasformazione metaplastica che si ha nell’epitelio cervicale dopo la pubertà ed dopo la gravidanza. La zona di trasformazione indica quell’area della cervice comprendente l’epitelio metaplastico.
Definizione di metaplasia
- Metaplasia è il nome dato al processo per cui un epitelio completamente differenziato si trasforma in un altro tipo di epitelio.
- In genere è una risposta adattativa dell’epitelio a irritazioni di qualsiasi tipo di lunga durata (croniche) o come risposta a stimoli ormonali.
- Le trasformazioni metaplastiche sono reversibili e teoricamente un epitelio, al cessare dello stimolo, dovrebbe ritornare all’ aspetto originale, ma non sempre però ciò accade.
- Le trasformazioni metaplastiche possono essere ritrovate anche in altre sedi ad esempio a livello della mucosa gastrica, della vescica, dei bronchi. I processi metaplastici sono stati ampiamente studiati a livello dell’epitelio cervicale.
Nella cervice, le alterazioni metaplastiche interessano l’epitelio endocervicale che si trasforma in epitelio squamoso.
Si possono riconoscere istologicamente tre fasi:
- Fase 1: Iperplasia delle cellule di riserva dell’epitelio endocervicale, queste iniziano attivamente a replicarsi
- Fase 2: metaplasia squamosa immatura – le cellule di riserva proliferano andando a formare più strati di cellule indifferenziate. Lo strato superficiale è in genere costituito da cellule colonnari mucuipare .
- Fase 3: metaplasia squamosa matura – le cellule indifferenziate si differenziano in senso squamoso diventando indistinguibili da quelle dell’epitelio originale.




Trasformazioni metaplastiche della cervice e basi fisiologiche
- Dalla nascita fino alla pubertà l’epitelio endocervicale è composto da cellule colonnari e l’esocervice da epitelio squamoso. L’interfaccia tra i due epiteli è indicata come giunzione squamocolonnare originale.
- Durante la pubertà e successivamente alla prima gravidanza la cervice aumenta in volume in risposta a stimoli ormonali. L’epitelio endocervicale si esteriorizza verso l’esocervice (nella portio vaginale) e si espone al pH acido presente in vagina. Questo offre un stimolo per la trasformazione metaplastica dell’epitelio di colonnare.
- La metaplasia è focale: inizia a livello delle cripte e all’estremità delle ghiandole che poi andranno incontro a fusione. L’intero epitelio endocervicale successivamente può venire sostituito da epitelio squamoso.




Parole chiave:
- epitelio squamoso originario
- epitelio colonnare endocervicale
- giunzione squamo colonnare (GSC)
- Esternalizzazione epitelio endocervicale
- Trasformazione metaplastica della zona di trasformazone
Significato clinico della metaplasia squamosa della cervice
Nella cervice l’area di epitelio che va incontro a modificazione metaplastica viene indicata come zona di trasformazione (ZT). Numerosi studi hanno dimostrato come le cellule metaplastiche immature siano più sensibili agli agenti cancerogeni e che le neoplasie cervicali insorgano soprattutto, anche se non esclusivamente, in questa zona.
Other forms of metaplastic change in the cervix
Tuboendometriod metaplasia
This pattern of metaplastic change often occurs after surgical cone biopsy, diathermy loop biopsy or LLETZ biopsy. Histologically it is characterised by tuboendometrioid glands in the endocervix well away from the uterine isthmus. A key feature of tuboendometrioid change is that there is no associated endometrial stroma The metaplastic epithelium exhibit endometrial features including pseudostratification of the columnar cell nuclei, nuclear hyperchromasia, secretory apical snouting in addition to luminal ciliation.
In cervical smears, tuboendometrioid metaplastic changes may be misinterpreted as glandular neoplasia as the cells may form rather ragged crowded groups. However the absence of feathering and rosette formation and the uniform size and shape and the fine chromatin structure of the individual nuclei should permit the correct diagnosis. The presence of a ciliated cell border is diagnostic although a rare finding. (see also Section on Pitfalls of Diagnosis in Module 10.)
Intestinal metaplasia
This pattern is characterised by the presence of goblet cells in the cervical epithelium and has been found in glandular neoplasms of the cervix.



